Com'è ormai tradizione, tutte le volte che vado al paesello natio a trovare la mia famiglia una serata è dedicata al cinema con i nipoti. Questa volta ci sono solo F. e G. (ormai P. è grande ed è difficile sottrarlo ai suoi amici!) e andiamo a vedere il blockbuster appena uscito, Batman v Superman: Dawn of Justice, il primo di una nuova saga che vede coprotagonisti i due supereroi e che è destinata ad andare avanti chissà per quante puntate.
La prima mezz'ora al cinema è piuttosto esilarante: dietro di noi ci sono due ragazzini che non smettono di chiacchierare nemmeno per un secondo nonostante i miei continui inviti al silenzio (ma durante l'intervallo gli faccio fare una tale figura a luci accese e davanti a tutti che nel secondo tempo non si sentirà più fiatare una mosca da quella parte!); accanto a me i miei nipoti non stanno capendo moltissimo della trama, che effettivamente non si capisce molto, ma loro non hanno la minima pazienza di aspettare che le cose che dapprincipio non si capiscono si sciolgano più avanti durante il film. In particolare, G. chiede più volte chi è Batman e chi è Superman tra i numerosi omaccioni con i muscoli che vede sullo schermo, e questo mi fa temere il peggio per la visione di questo film.
Per fortuna, passata la prima mezz'ora, la situazione migliora nettamente... La trama del film comincia a prendere forma (per quanta forma possa avere la trama di un film come questo!) e gli animi generali si distendono e possiamo goderci – con lo spirito di chi non si aspetta null'altro che un semplice divertissement – il resto della visione.
In merito al film di Zach Snyder non c'è moltissimo da dire. La maggior parte del godimento cinematografico arriva dal fatto di vedere nella stessa storia e sullo stesso schermo Bruce Wayne/Batman (qui interpretato da Ben Affleck) e Clark Kent/Superman (Henry Cavill), nonché le due città, Metropolis e Gotham, da due parti opposte della stessa baia. Poi, la storia è un po' un orpello necessario a lanciare sul grande schermo la Justice League of America, ossia la formazione dei supereroi della DC Comics sul grande schermo, tanto che nell'ultimissima parte della storia compare una strafiga Wonder Woman (che poi mi devono spiegare perché i superoi uomini sono bardatissimi e copertissimi e la donna invece ha un costumino stringatissimo e solo uno scudo, ma vabbè... Sarà mica perché questi fumetti, nonché i film che ne derivano, li pensano e li disegnano in gran parte uomini? ;-) ).
La contrapposizione tra Batman e Superman è basata sul fatto che – non senza lo zampino del cattivo Lex Luthor (Jesse Eisenberg) – ognuno di loro ritiene che l'altro interpreti in maniera non corretta e potenzialmente pericolosa il proprio ruolo di difensore e salvatore dell'umanità. E non vi aspettate grandi riflessioni filosofiche a riguardo! Ma non dirò altro, perché altrimenti quel poco di divertimento intellettuale che il film offre finisce perso a causa degli spoiler.
Per il resto preparatevi a un fracasso e a una battaglia catastrofica senza precedenti (ma certamente non senza seguito) che vi stordiranno al punto tale che tutto ciò che nel film sembra rimanere senza una spiegazione precisa o convincente non vi disturberà più di tanto.
Voto: 2,5
mercoledì 30 marzo 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui un tuo commento... Se non hai un account Google o non sei iscritto al blog, lascialo come Anonimo (e se vuoi metti il tuo nome)!