Una splendida notte stellata / Jimmy Liao. Torino: Edizioni Gruppo Abele, 2013.
"Dedicato ai ragazzi che non si sentono in sintonia con il mondo".
Così Jimmy Liao nell'epigrafe.
Una splendida notte stellata è la storia dell'incontro tra una bambina sola e fragile che, dopo aver perso l'amatissimo nonno, si sente schiacciata dal peso del mondo intorno, e di un bambino un po' strano e diverso che deve fare i conti con i continui trasferimenti della sua famiglia e dunque l'assenza di legami stabili. Questi due bambini scoprono la ricchezza e la bellezza dello stare insieme e della condivisione, che trasforma a poco a poco le stranezze di entrambi in universi altri pieni di significato e in occasioni di scoperta della bellezza di ciò che non capiamo semplicemente perché non lo conosciamo.
Di fronte alla rottura dell'equilibrio causata dall'irrompere doloroso del mondo esterno, i due ragazzini partono per un viaggio di ricerca che li porterà alla casa di montagna del nonno, al bosco e al lago lì vicini. Quando la vita li separa nuovamente, nessuno dei due sarà più lo stesso. Ciascuno sarà una persona nuova, e la nostra piccola eroina sarà pronta a camminare nel mondo più consapevole, più sicura di sé e soprattutto più capace di guardare la bellezza della vita con occhi nuovi e sempre pieni di stupore.
Le parole in questa storia sono poche ed essenziali. La comunicazione viene quasi integralmente affidata ai disegni, bellissimi, spesso a doppia pagina che contengono numerosi echi di opere artistiche, una delle quali - La notte stellata di Van Gogh - non solo è citata esplicitamente nel titolo e riprodotta in miniatura nell'ultima pagina, bensì è anche richiamata in diverse tavole del racconto. Le citazioni artistiche però non si fermano a Van Gogh, ma attraversano anche il mondo di Magritte e Klee.
Leggere e soprattutto guardare questo albo è un'esperienza sensoriale ed emotiva ricca e profonda.
E come "Quando sollevi lo sguardo verso il cielo stellato, il mondo prodigiosamente si trasforma", quando arrivi all'ultima pagina di questo albo, il mondo intorno sembra domandare un'attenzione e una propensione alla scoperta della sua grandezza anche nelle cose semplici (gioiose e tristi) che spesso tendiamo a dimenticare.
Guardare significa incontrare. Incontrare significa scoprire. Scoprire significa amare e dunque vivere.
Voto: 4/5
mercoledì 2 dicembre 2015
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