Cat è una ragazzina preadolescente e Maya è sua sorella minore, affetta da fibrosi cistica, una malattia che le causa grossi problemi respiratori. Per consentire a Maya di vivere in un clima più favorevole per la sua malattia, tutta la famiglia si trasferisce a Bahia de la Luna, un paese dove per molta parte dell’anno c’è la nebbia e che pare essere frequentato dai fantasmi.
Cat non è molto contenta di questo trasferimento che l’ha sradicata e le ha fatto perdere gli amici, ma cerca di non far pesare la sua scontentezza sulla sorella. Il fatto è che a Bahia de la Luna tutti sembrano considerare normale il rapporto con i fantasmi, in particolare il suo vicino e coetaneo Carlos, mentre Cat è molto impaurita dalla prospettiva di incontrarli. Al contrario Maya è curiosa e per niente intimorita, e dunque convince Carlos ad accompagnare lei e sua sorella al santuario dove i fantasmi si riuniscono.

Il dia de los muertos, il giorno nel quale - secondo la tradizione di origine messicana - i vivi festeggiano i loro cari defunti e hanno l’occasione di incontrarli, sarà per Cat l’occasione per riconciliarsi definitivamente con il contesto nel quale si trova, con sua sorella e anche con se stessa, e – nell’incontro finalmente gioioso con i fantasmi che la circondano – per aprirsi alla vita.
Non avevo mai letto niente di Raina Telgemeier, anche se in passato mi aveva incuriosito Drama che tante polemiche e tentativi di censura ha subito nel mondo angloamericano e in Italia non è stato mai tradotto. La lettura di quest’ultimo lavoro, vincitore del premio Will Eisner, che la Telgemeier aveva già vinto due volte in precedenza, conferma le sue qualità nella narrazione a fumetti destinata a bambini e ragazzi, ma intensa e significativa anche per gli adulti.
Voto: 3,5/5
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