lunedì 18 giugno 2018

Fantasmi / Raina Telgemeier

Fantasmi / Raina Telgemeier. Milano: Il Castoro, 2017.

Cat è una ragazzina preadolescente e Maya è sua sorella minore, affetta da fibrosi cistica, una malattia che le causa grossi problemi respiratori. Per consentire a Maya di vivere in un clima più favorevole per la sua malattia, tutta la famiglia si trasferisce a Bahia de la Luna, un paese dove per molta parte dell’anno c’è la nebbia e che pare essere frequentato dai fantasmi.

Cat non è molto contenta di questo trasferimento che l’ha sradicata e le ha fatto perdere gli amici, ma cerca di non far pesare la sua scontentezza sulla sorella. Il fatto è che a Bahia de la Luna tutti sembrano considerare normale il rapporto con i fantasmi, in particolare il suo vicino e coetaneo Carlos, mentre Cat è molto impaurita dalla prospettiva di incontrarli. Al contrario Maya è curiosa e per niente intimorita, e dunque convince Carlos ad accompagnare lei e sua sorella al santuario dove i fantasmi si riuniscono.

Dopo un incidente che mette in pericolo la vita di Maya, Cat dovrà affrontare le sue paure, in particolare quella di perdere sua sorella. Capirà che non serve fuggire dai propri fantasmi, bensì è necessario affrontarli perché poi forse parlandoci ci si rende conto che fanno molta meno paura di quanto si immaginasse.

Il dia de los muertos, il giorno nel quale - secondo la tradizione di origine messicana - i vivi festeggiano i loro cari defunti e hanno l’occasione di incontrarli, sarà per Cat l’occasione per riconciliarsi definitivamente con il contesto nel quale si trova, con sua sorella e anche con se stessa, e – nell’incontro finalmente gioioso con i fantasmi che la circondano – per aprirsi alla vita.

Non avevo mai letto niente di Raina Telgemeier, anche se in passato mi aveva incuriosito Drama che tante polemiche e tentativi di censura ha subito nel mondo angloamericano e in Italia non è stato mai tradotto. La lettura di quest’ultimo lavoro, vincitore del premio Will Eisner, che la Telgemeier aveva già vinto due volte in precedenza, conferma le sue qualità nella narrazione a fumetti destinata a bambini e ragazzi, ma intensa e significativa anche per gli adulti.

Voto: 3,5/5

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