domenica 3 agosto 2025

West side story / regia di Damiano Michieletto. Terme di Caracalla, 17 luglio 2025

Erano passati ormai diversi anni dall'ultima volta a Caracalla per uno spettacolo estivo e dunque quest'anno vedendo in cartellone West side story con la regia di Damiano Michieletto ho pensato fosse arrivato il momento di tornarci.

West side story è un musical che non ha bisogno di presentazioni: liberamente ispirato alla tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta, è stato scritto da Stephen Sondheim e musicato dal grande Leonard Bernstein, mentre il libretto è di Arthur Laurents e l'idea e la prima messinscena di Jerome Robbins.

La storia è ambientata negli anni Cinquanta nell'Upper West Side e vede protagoniste due bande di adolescenti che si contendono il controllo delle strade. In questo scontro si consuma la tragica storia d'amore tra Tony, che fa parte della banda dei bianchi, e Maria, che invece è la ragazza di uno dei componenti della banda portoricana.

Nel musical però trovano posto anche molte altre tematiche che vanno dal sogno americano al razzismo, all'immigrazione e alle problematiche di accettazione e assimilazione.

Non a caso Michieletto gioca sul palco con delle grandi lettere illuminate (tipo quelle di Broadway) che a seconda dei momenti del racconto vanno a formare le parole America, Miracle e Maria, che in un certo senso sono i temi intorno a cui gira il racconto.

Il regista sceglie di ambientare la vicenda sul fondo di una piscina su cui domina una grande piattaforma per i tuffi e nella quale, oltre al cast, si collocano gli elementi mobili della scenografia, oltre alle lettere, una specie di colonna con la fiaccola rovesciata e caduta (secondo un simbolismo direi piuttosto intuitivo).

Il testo è quello originale in inglese e spagnolo (con sottotitoli nelle lingue originali e in italiano al lato del palco), cosa che talvolta distoglie l'attenzione da quello che sta succedendo.

Grazie all'esecuzione dal vivo dell'immortale colonna sonora di Bernstein, di cui alcuni brani fanno ormai parte della cultura pop mondiale, e al corpo di ballo del teatro dell'opera su coreografie di Sasha Riva e Simone Repele, nonché ai bellissimi costumi di Carla Teti, assistiamo a uno spettacolo visivamente davvero bello e a tratti anche entusiasmante. Peccato per l'eccesso di andirivieni sulle tribune, ai due vecchi che non stanno zitti un attimo accanto a me, all'orario tardo che si somma alla mia stanchezza. E però, nonostante tutto questo, Michieletto e West side story riescono a conquistarmi e a convincermi, grazie al mix di una storia senza tempo e in fondo attualissima e la costruzione di un universo pop sbrilluccicante che aggiunge ulteriori livelli di lettura e fruizione.

Il resto lo fa la straordinaria scenografia delle Terme di Caracalla che - nonostante i rumori e le musiche della movida estiva romana - resta un'ambientazione straordinaria.

Voto: 4/5

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