Dopo aver portato al cinema solo qualche mese fa uno dei primi film di Makoto Shinkai, 5 cm al secondo, Nexo Digital offre al pubblico italiano degli appassionati di anime la possibilità di vedere sul grande schermo l'ultimo successo del grande animatore giapponese che in patria è stato record di incassi.
Si tratta di Weathering with you, la storia del sedicenne Hokada, fuggito di casa dalla propria isoletta per andare a vivere a Tokyo, e del suo incontro con Hina, una ragazza che vive da sola con il fratello più piccolo Nagi dopo la morte della madre.
Ancora una volta, Shinkai - pur rimanendo fedele alla sua estetica fatta di colori ipersaturi e di immagini iperrealistiche, così come alla sua poetica che oscilla tra il magico e il romantico - ci sorprende con un racconto che contiene molti elementi di originalità e di novità rispetto alla sua cinematografia.
Innanzitutto, pur essendo l'ambientazione decisamente realistica e la rappresentazione di Tokyo assolutamente fedele (e bellissima), il film sembra ambientato in un futuro prossimo quasi pre-apocalittico. Tokyo e il Giappone più in generale sono funestati da piogge torrenziali che non sembrano avere mai termine.
È in questo contesto che trova spazio il cuore narrativo del film. Infatti, il giovane Hokada, mentre cerca di sopravvivere nella grande città e di sbarcare il lunario come può, aiutato in parte dall'editore Suga e dalla sua collaboratrice, scopre che Hina è una cosiddetta "portatrice di sereno". In pratica, ha un potere magico che le consente attraverso la preghiera e la concentrazione di far uscire il sole per un tempo limitato e su un'area più o meno ristretta.
Hokada e Hina decideranno di mettere questo potere al servizio dei desideri delle persone, garantendosi così un lavoro stabile e remunerativo, fino a quando non dovranno fare i conti con il prezzo che Hina deve pagare per l'utilizzo di questa "magia".
A quel punto Hokada sarà chiamato a fare delle scelte, destinate ad avere un impatto non solo sulla propria vita ma anche su quella del Giappone.
All'interno di questa narrazione, che possiamo certamente definire drammatica, Shinkai - mai come in questo film - introduce un registro comico e ironico che ricorda una specifica tipologia di anime con personaggi dalle movenze e dai comportamenti ai limiti del demenziale. Durante la visione del film non è raro ritrovarsi a ridere o a sorridere delle situazioni rappresentate, che spesso giocano sull'ingenuità e sulla sprovvedutezza tipiche dell'adolescenza.
Il film si mantiene in mirabile equilibrio tra registri diversi, concedendosi nell'ultima parte anche una sortita in un immaginario magico già in parte suggerito in precedenza nel film.
Al termine della visione, è inevitabile - come spesso accade con i film di Shinkai - provare un senso di disorientamento rispetto al significato della narrazione e al presunto messaggio che il regista ha voluto veicolare. Il punto di vista espresso dal regista in Weathering with you resta a mio avviso volutamente ambiguo e, di fronte a una storia che sembra richiamarsi al tema del climate change e delle conseguenze che questo determina sulle vite degli esseri umani, Shinkai sembra adottare un atteggiamento quasi fatalista. Il regista non si sofferma infatti tanto sulle responsabilità umane del cambiamento climatico e, anzi, lo sviluppo del film si potrebbe leggere come la scelta dell'uomo di privilegiare i propri sentimenti e le relazioni, anche quando questo significhi lasciare che la natura faccia il suo corso.
Non mi sento di poter affermare con certezza che questa fosse l'intenzione comunicativa di Shinkai. D'altra parte, ho ormai imparato che, rispetto ai giapponesi e al loro punto di vista sulla vita e sul mondo, noi occidentali abbiamo una scarsissima possibilità di comprensione profonda. Di conseguenza non resta che accettare che la nostra lettura delle loro forme d'arte possa essere viziata da una logica e da un approccio culturale del tutto estranei a quelli giapponesi.
Voto: 3,5/5
domenica 3 novembre 2019
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