
Gli attori sono bravi (anche se le bambine della prima parte del film sono "da dimenticare"), le due protagoniste (Valeria Solarino e Isabella Ragonese) ce la mettono sicuramente tutta e riescono a tratti a coinvolgere e a dare spessore al racconto, ma nondimeno la sensazione di avere a che fare con un prodotto cinematografico un po' ingessato e a tratti anacronistico difficilmente ci abbandona.
Capisco che probabilmente era nelle intenzioni della regista (Donatella Maiorca) conferire modernità a questa storia, grazie alla colonna sonora (di Gianna Nannini), ad alcune scene e al modo di essere delle due attrici, ma alla fine tutto questo produce un inevitabile effetto straniante che personalmente non ho molto gradito...
Ho poi trovato poco convincente la sceneggiatura (a tratti i dialoghi sono davvero poco credibili, e del resto anche il libro mi aveva in parte fatto la stessa impressione di parziale superficialità) e il montaggio (in alcuni casi piuttosto ingenuo dal mio punto di vista).
In definitiva, mi sarei aspettata un film più emozionante, ma non nel senso moderno di questo termine, bensì come conseguenza di un'operazione un po' più profonda e raffinata.
In definitiva, mi è sembrata un'occasione in parte mancata dal punto di vista cinematografico o forse ci ero andata con troppe aspettative!
Voto: 2,5/5
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui un tuo commento... Se non hai un account Google o non sei iscritto al blog, lascialo come Anonimo (e se vuoi metti il tuo nome)!