I gotta love myself, regardless of anybody else
My happiness must not depend on anybody else
I cannot rely upon anybody else
Now, you can come inside
The door is open
Questi sono gli ultimi, per me molto significativi, versi della canzone Mother Goose, l'unico pezzo acustico dell'album Two, Geography, l'ultimo lavoro degli Any Other di Adele Nigro che ha visto la luce nell'autunno dell'anno scorso e ha ricevuto molte ottime recensioni e vari riconoscimenti anche fuori dall'Italia.
Nel frattempo avevo sentito molti commenti positivi di chi era andato ad ascoltarli dal vivo, così aspettavo già da tempo una loro tappa romana, che finalmente è arrivata in uno spazio da poco riaperto al pubblico, lo Spazio Diamante, che ha un bel auditorium utilizzato sia per spettacoli teatrali e di danza, sia per concerti.
Gli Any Other si fanno attendere un po', ma eccoli sbucare da dietro le quinte intorno alle 22,15. La formazione con cui sono in tour per Two, Geography è formata - oltre che dalla cantante, compositrice e musicista Adele Nigro - dallo storico collaboratore Marco Giudici alle tastiere, da Giacomo Di Paolo al basso e infine da Clara Romita alla batteria.
Di Marco Giudici, storica spalla di Adele Nigro fin da principio (anche autore di un lavoro solista dal titolo Malamocco), c'è poco da aggiungere, se non confermarne l'umiltà e la bravura.
Giacomo Di Paolo è una bella scoperta, anche lui ben integrato nel gruppo sia sul piano musicale che nell'atteggiamento complessivo.
E così al termine dell'ultima canzone, il pubblico - pur a malincuore - accetta la scelta degli artisti, ricompensato subito dal fatto che Adele e gli altri musicisti ritornano sul palco quasi subito, questa volta però non per essere guardati e ascoltati, ma per mescolarsi a tutti gli altri nel clima rilassato e solidale che ha caratterizzato questo concerto.
Sono passati tre anni dal lavoro precedente e anche dal concerto in cui l'avevo vista suonare la prima volta, e non c'è dubbio che oggi Adele è un'artista molto più completa e matura, con molte più frecce al suo arco, e una musica che ha una personalità sempre più spiccata e articolata sia a livello di testi che di arrangiamenti, esattamente come lei stessa.
Un'artista che promette tanto e bene, e che dunque vale la pena di tenere d'occhio per il futuro.
Voto: 4/5
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui un tuo commento... Se non hai un account Google o non sei iscritto al blog, lascialo come Anonimo (e se vuoi metti il tuo nome)!