martedì 27 aprile 2021

L'infanzia giapponese di Miyo-Chan / Midori Yamane

L'infanzia giapponese di Miyo-Chan / Midori Yamane. Quartu Sant'Elena: Oblomov Edizioni, 2021.

Chi ama i racconti a fumetti e ha un interesse specifico nei confronti del Giappone troverà certamente nella casa editrice Oblomov, fondata da Igort, un punto di riferimento ineliminabile.

Nella produzione di questa casa editrice sono infatti numerose le opere dedicate al paese del Sol Levante, diverse delle quali realizzate dallo stesso Igort (penso ai Quaderni giapponesi e a Kokoro), ma - anche grazie alla conoscenza che il fumettista ha del mondo giapponese e ai suoi contatti - le uscite dedicate al Giappone e alla sua cultura sono in crescita.

L'ultimo nato è questo piccolo albo di Midori Yamane, L'infanzia giapponese di Miyo-Chan, che ci racconta alcune curiosità su usanze, tradizioni e doveri dei piccoli giapponesi, in relazione a specifiche ricorrenze o periodi dell'anno.

Il volumetto è diviso in 12 capitoli, uno per ogni mese dell'anno, e per ogni capitolo Miyo-Chan, una timida bambina di 7 anni, ci racconta un'usanza o un gioco, descrivendo in alcuni casi - anche grazie a disegni molto dettagliati nonché estremamente aggraziati - come realizzare ad esempio un elmo di guerriero, oppure la maschera del leone, o ancora le polpette di riso.

Grazie a Miyo-Chan scopriamo così che la vita dei bambini giapponesi per certi versi non è molto diversa da quella dei bambini occidentali (alcuni dei giochi mi hanno ricordato quelli che facevo io stessa da bambina), mentre per altri è lontana anni luce. Entriamo dunque in contatto con rituali e feste di cui noi conoscitori superficiali del Giappone non sospettiamo nemmeno l'esistenza.

L'albo di Midori Yamane è una lettura delicata, che da un lato accende curiosità e stimola ad approfondire, dall'altro fa venire il desiderio di seguire le istruzioni fornite per produrre gli oggetti e i giochi di cui Miyo-Chan ci parla.

Una lettura imprescindibile per amanti e curiosi del Giappone in tutte le sue forme.

E grazie ancora una volta a Igort per aiutarci a conoscere i tanti volti e le mille sfaccettature di questo affascinante paese.

Voto: 3,5/5

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia qui un tuo commento... Se non hai un account Google o non sei iscritto al blog, lascialo come Anonimo (e se vuoi metti il tuo nome)!