Ascanio Celestini torna al teatro, accompagnato dalla fisarmonica di Gianluca Casadei, con un reading di tre “racconti” che nell’introduzione ci dice di aver scritto durante la pandemia, anzi più esattamente durante il primo lockdown, con l’idea di scrivere un diario, ma finendo – come è più nelle sue corde – per raccontare storie di persone, di luoghi e di sentimenti.
Poiché questi racconti sono stati scritti in un periodo di riduzione forzata degli spostamenti, il contesto dal quale prendono ispirazione e nel quale si muovono i personaggi dei tre racconti è Morena, una borgata nella zona sud-est di Roma dove Celestini vive e che – come spesso accade nelle borgate romane – funziona sostanzialmente come una piccola comunità.
I racconti che Celestini ci legge sono intitolati Il camminatore, Le margherite e Lungomare, e sono stati scritti uno di seguito all’altro tra marzo e maggio del 2020.
Il fil rouge è il racconto di vite ordinarie in un momento straordinario della vita collettiva: all’interno di ognuno di essi – com’è tipico della scrittura di Celestini – si mescolano dramma e tenerezza, producendo quell’effetto agrodolce che ci culla e ci scuote al contempo.
All’interno dello scenario apocalittico del primo lockdown, che oggi ci appare – per fortuna – lontano anni luce, ma che attraverso le parole di Celestini in parte riviviamo, con la sensazione di angoscia crescente alimentata dalle statistiche giornaliere dei contagi e dei morti, Celestini racconta storie in fondo piccole e ordinarie, intrise di malinconia, dolore, piccoli piaceri e traumi.
Celestini si conferma dunque, anche in questo caso, il cantastorie sensibile che già in passato ha più volte dimostrato di essere. Personalmente, pur apprezzando la delicatezza dei racconti, l’ho trovato in questa circostanza meno incisivo, o – per qualche motivo a me ignoto – mi è arrivato meno che in passato. Il che non toglie che di autori e attori come lui continuiamo, tanto più oggi, ad averne un gran bisogno.
Per chi avesse perso lo spettacolo, ricordo che I parassiti è anche un libro che è uscito nel 2021 per Einaudi.
Voto: 3/5
venerdì 21 aprile 2023
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