Di Mabel Morri avevo letto a suo tempo 500 milioni di stelle, la versione a fumetti di un romanzo di formazione raccontato con tocco delicato.
Questo tocco delicato è la caratteristica principale anche del suo nuovo lavoro, Il giorno più bello, che racconta la storia di tre amiche, Tina, Vane e Gio, che sono cresciute insieme e che ora sono a un momento importante del loro percorso, il momento di decidere se fare il salto nella vita adulta con tutto quello che comporta oppure rimanere sempre in un limbo da tarda adolescenza.
Il motore degli eventi è Tina quando annuncia alle sue amiche che sta per sposarsi. Da qui l'inevitabile reazione a catena che produce in Vane e Gio una riflessione da troppo tempo rimandata: Vane ha una storia con Eva, ma non vuole veramente impegnarsi e solo la pazienza di quest'ultima consente - nonostante i loro numerosi allontanamenti - che la loro storia vada avanti; Gio ha storie brevi e poco significative, e tende a sfuggire agli uomini con cui probabilmente potrebbe costruire qualcosa di più importante.


A parte qualche difficoltà nel cogliere immediatamente gli scarti temporali e le discontinuità del racconto - che non sempre a mio parere sono del tutto intuitive (ma io sono una che osserva poco) - Il giorno più bello è un graphic novel gradevole per i disegni e per la storia, che ben colgono l'incertezza di una generazione.
Voto: 3/5
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