
Devo premettere che non ho mai letto niente di Corto Maltese (o meglio qualche volta ci ho provato ma non mi ha mai conquistata) e so poco anche del suo creatore. Però Corto Maltese è un'icona da cui è praticamente impossibile non restare affascinati, non foss'altro che per la qualità dei disegni e degli acquerelli di Hugo Pratt.
La mostra si sviluppa al primo e secondo piano del palazzo. Il primo piano è un iniziale approccio a Hugo Pratt, attraverso un bellissimo documentario che racconta questo personaggio così pieno di energia vitale e di creatività, nonché una prima presentazione di Corto Maltese attraverso la sua biografia e la proiezione dei disegni ad acquerello che lo rappresentano e che si formano sotto i nostri occhi, ma anche una passeggiata attraverso i primi passi del suo autore nel mondo del fumetto.
Ne viene fuori una commistione profonda tra Pratt e Corto Maltese, entrambi innamorati della vita, dell'avventura, delle donne, dei viaggi, della magia e del mistero.

Questa carrellata si conclude con una parete in cui sono appese le tavole originali di Una ballata del mare salato, il romanzo a fumetti in cui per la prima volta comparve Corto Maltese, come personaggio secondario, e infine con alcune tavole dell'avventura di Corto, pubblicata nel 2015, quindi dopo la morte di Pratt, e realizzata dallo sceneggiatore Juan Dìaz Canales e dal disegnatore Rubén Pellejero, a testimonianza del fatto che questo personaggio ha in qualche modo acquisito una vita autonoma.
E così, sala dopo sala, è evidente che il fumetto è un'espressione artistica che non ha niente da invidiare alla pittura, alla letteratura, alla poesia, e che proprio per questo merita di essere omaggiata in spazi espositivi importanti, mantenendo però la straordinaria capacità di poter arrivare a tutti in nome della sua dimensione per così dire popolare.
Consigliatissima a tutti, grandi e piccini.
E a me è venuta voglia di leggere Una ballata del mare salato, che però scopro oggi non è attualmente disponibile nella sua edizione italiana più fedele a quella originale :-(
Voto: 4/5
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