E così quale migliore soluzione che fare un salto dalle parti dei laghi di Bracciano e Martignano, che da casa mia in fondo non sono molto più lontani del litorale laziale?
Mi attira il lago più piccolo e meno conosciuto, anche perché mi dicono che qui non ci sono paesi o zone urbanizzate direttamente affacciati sul lago, eccetto qualche agriturismo.
Convinta, prenoto auto e alloggio e il sabato mattina (non esattamente di buon'ora) si parte. La destinazione è l'agriturismo Il Castoro, il più rustico tra quelli della zona e ovviamente quello che - almeno sulla carta - ci è piaciuto di più.
Per fortuna, tutti i nervosismi scivolano via quando in men che non si dica ci ritroviamo sul lungolago (quello grande di Bracciano) e da lì, una volta preso uno sterrato, siamo al cancello del nostro agriturismo. Colline verdi, casa padronale in pietra, appartamentino con giardinetto privato, mucche e cavalli, e - tra gli alberi - il blu del lago.
Comunque, il problema viene rimandato alla serata, quando ci sposteremo per la cena verso Anguillara. Intanto il lago ci attende. Stradina di campagna ed eccoci su un prato verdissimo e curatissimo, con un lungo viale tra grandi alberi cui sono appesa decine e decine di amache. Qualche pedalò è parcheggiato sulla spiaggia (che è tutta prato fino alla riva), ma non è chiaro se siano a disposizione oppure no. In ogni caso il nostro obiettivo è goderci il sole e la tranquillità. Non c'è praticamente nessuno. Ogni tanto passa qualcuno con una canoa o una piccola barca a vela, qualcuno si ferma sulla spiaggia ad asciugarsi, ma le 4-5 ore di completa nullafacenza (eccetto gli esercizi di pilates!) sono davvero un toccasana.
Strano posto questo ristorante. Mi ricorda certi posti dove andavo il sabato sera con i miei genitori a managiare quando ero piccola (date un'occhiata al sito!). Posto per famiglie, dove fanno anche la pizza, in cui tutto è semplice, ma anche elegante nel senso in cui un posto poteva essere elegante negli anni '80. Comunque noi ci siamo andate per mangiare il pesce di lago e così è: dopo un fritto di pesce di lago e un persico in carpione, non ci faremo mancare una grigliatona mista con verdure e patate di contorno. Il tutto spruzzato di un onesto bianco locale. Crema catalana e ritorno al Castoro a dormire, nonostante le buone intenzioni di fare una passeggiata notturna sul lago.
Nel frattempo comincia a piovere. Riusciamo a malapena a fare un salto sulla spiaggia, ma le condizioni non sono le migliori per bissare l'esperienza del giorno precedente. La pioggia però conferisce al luogo un'atmosfera magica, soffusa, rilassata e misteriosa. Ci godiamo per un po' lo spettacolo.
Ma è già tempo di tornare verso Roma. Non senza un giro in macchina attraverso Trevignano e Bracciano.
Peccato che il weekend sia già finito. Ma scoprire che esiste uno spazio di fuga così bello così vicino alla città ci riempie di gioia.
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