
Ma non vi aspettate un film realistico, nè una tipica commedia francese di denuncia sociale, nè un drammatico film di attualità.
Louise-Michel è un film che viaggia sui binari del surreale e del grottesco, la cui cinica ironia ha una chiara ascendenza nordica, rimescolata - come giustamente ha osservato il mio amico M. - in chiave almodovariana.
In questo film tutto è realizzato per spiazzare, dall'antefatto iniziale privo di un reale collegamento narrativo con il resto del film, alla scelta di temi tutti politicamente scorretti: la confusione di genere e lo scambio dei ruoli sessuali, malati terminali al servizio delle peggiori efferatezze, lo sfruttamento degli immigrati, la ridicolizzazione delle mode biologiche, le ipotesi di complotto e le teorie cospirative in bocca a un pazzo, la perdita di senso della morte, la parodia della guerra.
Il cattivo gusto impera sovrano, ma su tutto questo si riesce a ridere di gusto quasi dall'inizio alla fine del film.
I due protagonisti sono due ridicoli antieroi da tutti i punti di vista. Louise - come qualcuno ha ben detto - è la personificazione di Fiona, l'orchessa compagna di Shrek, brutta, greve e cinica come forse non si era mai visto al cinema. Michel è patetico e vigliacco nella maniera peggiore che si possa immaginare. Eppure entrambi i personaggi ci catturano e finiscono per ispirarci tenerezza e per farci sentire dalla loro parte.
E in questo delirante collage di cinico, surreale, grottesco e politicamente scorretto passano tante verità che un cinema più didascalico non sarebbe mai in grado di veicolare.
Una menzione particolare alle musica e soprattutto alla fotografia. Era davvero molto tempo che non vedevo così tante straordinarie inquadrature in un unico film che pure non dispone di paesaggi mozzafiato e di attori di belle fattezze, a dimostrazione che la fotografia può rendere soggettivamente poetico anche il più prosaico dei mondi.
E se a fine film vi chiederete chi è la Louise Michel di cui vi viene mostrata la foto sbiadita alla fine del film la risposta la trovate qui.
Infine, se lo andate a vedere, abbiate pazienza e aspettate fino all'ultimo dei titoli di coda, perché il film vi riserverà una piccola sorpresa.
Non posso dirvi altro perché il film contiene molto di inspiegabile e inspiegato e molto che trova spiegazione ma che, proprio per questo, non sarebbe giusto rivelarvi.
Voto: 4/5
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