In vista dell'uscita in sala anche in Italia di Oppenheimer è stato portato sul grande schermo per la prima volta il film di esordio di Christopher Nolan, Following. Approfitto dunque di un breve passaggio romano per andare a vederlo, e in questo modo aggiungere l'ultimo tassello alla filmografia di Nolan che a questo punto posso dire di aver visto per intero.
Following è un film del 1998 in bianco e nero, girato nel formato cosiddetto Academy (1,37:1, sostanzialmente un rettangolo che tende al quadrato), e racconta la storia di Bill (Jeremy Theobald), uno scrittore che non se la passa benissimo e che per trovare ispirazione ha iniziato a seguire per strada degli sconosciuti. In questa sua attività di "shadowing" Bill si imbatte a un certo punto in Cobb (Alex Haw), un giovane ladro che si intrufola negli altrui appartamenti non solo per rubare ma anche per appropriarsi di pezzi di vita degli altri (tra l'altro, Cobb è il nome del protagonista di Inception interpretato da Leonardo Di Caprio). Bill ne è affascinato e ben presto si affianca a Cobb nella sua attività, ma non sa che sta infilandosi in un affare più grande di lui.
È evidente che questo primo film di Nolan è stato realizzato con pochissimi mezzi e pochissimi soldi; la sua forza sta tutta nel montaggio e nella trama da neo-noir con colpo di scena finale. In Following ci sono in nuce diversi elementi che saranno meglio sviluppati nel film che ha fatto conoscere al grande pubblico Nolan, ossia Memento, ma anche suggestioni che diventeranno elementi costanti della poetica e della cinematografia del regista britannico. In particolare, il piacere di giocare con il tempo e i salti temporali (in Following è un continuo andare indietro e avanti nella storia, mentre vengono disseminati indizi), il coinvolgimento dello spettatore che nel cinema di Nolan non è mai soltanto passivo, bensì è chiamato a mettere insieme i pezzi del puzzle che il regista gli sparpaglia davanti, e un certo gusto per la psicologia dei personaggi.
Ne viene fuori un film che mostra tecnicamente tutti i suoi limiti e alcune forme di ingenuità, ma che già fa trasparire la grandezza e soprattutto l'ambizione cinematografica di Nolan, un'ambizione che a mio modo di vedere ha sempre però alla base un grande amore per il cinema.
Voto: 3,5/5
Adorabile ❤️ trovare il DVD in una bancarella dell'usato a 5€ fu impagabile 💫
RispondiEliminaIo ho approfittato della promozione a 3,50 :-)
EliminaDa me non pervenuto, in compenso ho visto due volte 'Oppenheimer'.
RispondiEliminaDi Nolan mi manca la trilogia del Joker, ne guarderò due, il terzo già so essere brutto brutto, ma è proprio argomento supereroi che non mi trascina.
Questo lo cercherò eventualmente in dvd, attendiamo la tua recensione del film del momento 👍
Ciao Lory! In questo vivere a Roma aiuta molto! Spero tu trovi il dvd. Oppenheimer non l'ho ancora visto, ma ovviamente non manca molto al recupero! ;-)
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