Mimikaki. Un piacere per le orecchie / Yaro Abe. Milano: Bao Publishing, 2021.
Yaro Abe è diventato noto al pubblico italiano grazie a La taverna di mezzanotte (di cui a suo tempo ho recensito i primi 5 volumi e ho da poco letto il sesto, sempre con grande piacere), che è diventato anche una serie televisiva per Netflix.
Proprio il successo de La taverna di mezzanotte ha fatto sì che si cominciassero a riscoprire anche i lavori precedenti del fumettista, tra cui questo Mimikaki, nel quale già si riconosce non solo il tratto ma anche l'impianto narrativo e la poetica dell'autore.
Anche Mimikaki è infatti organizzato in brevi storie con protagonisti diversi, che sono però collegate da un fil rouge: se ne La taverna di mezzanotte l'elemento comune è appunto una izakaya aperta la notte, dove si incontrano e passano le persone più diverse, nel caso di Mimikaki l'elemento che accomuna tutti i soggetti della narrazione è un negozio di Tokyo dove una donna offre un servizio di pulizia delle orecchie molto piacevole e apprezzato, realizzato con bastoncini di bambù da lei realizzati (che in giapponese si chiamano appunto mimikaki).
Scopriamo così - o almeno questo è quanto ci fa pensare Yaro Abe - che i giapponesi hanno una vera ossessione per la pulizia delle orecchie, al punto tale che i mimikaki o oggetti similari vengono utilizzati anche in pubblico (cosa che da noi risulterebbe decisamente strana e poco educata).
Come nel caso de La taverna di mezzanotte, intorno a questo negozio, alla donna che lo gestisce e ai suoi mimikaki ruota la più varia umanità e si condensano storie e situazioni: legami interrotti o ritrovati, ricordi del passato, fasi della vita. In tutti i casi però l'operazione di pulizia delle orecchie realizzato con tanta cura e attenzione rappresenta per i protagonisti l'occasione di una presa di coscienza, un disvelamento, o anche un cambiamento di prospettiva, quasi un modo nuovo di stare al mondo.
Il tocco di Yaro Abe è sempre delicato, capace di strappare un sorriso in alcuni casi e di far commuovere in altri. È impossibile leggere i suoi fumetti senza incuriosirsi di questa umanità che è al contempo così simile a noi e così diversa.
La mia curiosità verso il Giappone e i giapponesi continua ad aumentare.
Voto: 4/5
Adoro Yaro Abe e la sua poetica semplicità e questo volume non fa eccezione, davvero delizioso.
RispondiEliminaProprio così!!
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