venerdì 13 dicembre 2013

Elizabeth Morris + Ola Innset, Black Market, Unplugged in Monti, 21 novembre 2013


Ormai sono diventata quasi una habituè di questa rassegna. Il posto mi piace, l'atmosfera è gradevole e divertente e la scelta musicale è perfettamente nelle mie corde.

E così torno anche questo 21 novembre ad ascoltare Elizabeth Morris (cantante degli Allo Darlin') e Ola Innset (cantante dei Making Marks).

Mi ero chiesta come mai questa strana accoppiata e cosa ci facessero questi due ragazzi in tour insieme.

La risposta arriva quasi subito. Appena entro al Black Market vedo i due seduti a un tavolino che bevono una birra e si scambiano tenerezze. Dunque stanno insieme. Poi alla fine del loro concerto ci raccontano che vivono a Firenze per un po' per motivi di studio, e dunque approfittano per girare l'Italia con le loro canzoni.

Il concerto inizia come sempre puntuale e il primo a farci ascoltare alcune canzoni del suo gruppo (nonché una canzone natalizia) è Ola Innset con la sua chitarra. Carino e un po' timido. Ci dice che siccome viene dalla Norvegia ci canterà anche una canzone in norvegese.

Nel frattempo Elizabeth è seduta da una parte del palco con il suo ukulele in mano e scalza.

Poi anche lei è sul palco e i due ci propongono alcuni duetti, a partire dai quali si capisce che, se Ola ci aveva gradevolmente tenuto compagnia, Elizabeth ci conquisterà con la sua voce piena e il suo modo di suonare chitarra e ukulele.

Nella seconda metà del concerto sarà Ola a stare seduto sul palco ad ascoltare mentre tutti noi siamo rapiti dalla voce di Elizabeth.

Il pubblico chiederà un bis e poi anche un tris cui i due si sottrarranno imbarazzati.

Questa volta sono seduta in prima fila e quindi non solo posso fotografare quanto voglio, ma appena il concerto finisce mi catapulto a prendere uno dei poster di Sabrina Gabrielli (mynameisbri) per farmeli autografare da entrambi. Sia Ola che Elisabeth scrivono la loro dedica in italiano (del resto hanno già dato segnali di conoscere discretamente la nostra lingua) e scambiamo due chiacchiere in inglese.

Poi ovviamente una birra non me la toglie nessuno. E per fortuna fuori ha smesso di piovere, perché arrivando ho dovuto parcheggiare il motorino e prendere la metro a causa dello scatenamento degli elementi.

1 commento:

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